VOLTI E VOCI DI PACE 31ott ore 21,30 Sala Carmine Orvieto


L’origine del nome Serancia nasce come derivazione da Saracino (ipotizzando che in passato nell’area si svolgesse un evento noto come la “Corsa del Saracino”).
Vi è però un’altra interpretazione che si rifà alla figura dei “serralancia”, persone che risiedevano nel quartiere ed erano deputate alla vigilanza della città che avevano appunto il compito di “serrare” le porte cittadine in caso di pericolo. In effetti, il simbolo di due assi incrociate richiama all’idea di chiusura.
Il nome del quartiere è legato alla stella di un’antica icona della Madonna a conferma della profonda venerazione che la città di Orvieto ha sempre avuto per la Vergine ed infatti, la stessa cattedrale che si erge nella bellissima Piazza Duomo, è dedicata a Santa Maria Assunta come anche la chiesa preesistente era dedicata proprio a Santa Maria della Stella.

Una serata di dialogo e testimonianza per ricomporre l’umano nel tempo dei conflitti.
In un tempo in cui la parola “pace” rischia di diventare un sussurro coperto dal fragore delle armi e dalla fatica dei popoli in fuga, il Partito Democratico di Orvieto promuove un incontro pubblico per restituire voce e volto a chi, ogni giorno, sceglie la via difficile del dialogo e della riconciliazione.
Interverranno:
Padre Ibrahim, frate francescano e Direttore delle Scuole di Terra Santa, testimone diretto del dialogo possibile anche nei luoghi dove sembra impossibile sperarlo
S.E. Mona Abuamara, Ambasciatrice di Palestina presso la Repubblica Italiana, voce istituzionale e umana di un popolo che cerca futuro oltre il dolore
Converseranno con loro:
Paolo Maurizio Talanti, Segretario dell’Unione Comunale PD Orvieto
Maria Flavia Timperi, Direzione PD Orvieto
Porterà i saluti istituzionali Leonardo Pimpolari, Vice Segretario PD Orvieto.
“Questa iniziativa nasce da una responsabilità che prima di essere politica è morale: costruire spazi dove la dignità di ogni persona diventa il primo articolo della convivenza – afferma Paolo Maurizio Talanti –. In un mondo che semplifica e polarizza, vogliamo riportare al centro la complessità, l’ascolto e il coraggio di chi opera per la pace senza propaganda e senza odio. Perché le comunità si costruiscono così: mettendo l’umano prima di tutto.”
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
Partito Democratico Orvieto
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